Il riciclaggio della plastica è un processo importante per ridurre l'impatto ambientale causato dalla produzione e dallo smaltimento di questo materiale. La plastica è un materiale sintetico derivato dal petrolio e la sua produzione può comportare l'estrazione di risorse naturali e l'emissione di gas serra.

È importante notare che non tutte le tipologie di plastica sono ugualmente riciclabili. Alcuni tipi di plastica sono più facili da riciclare di altri a causa delle loro proprietà chimiche e fisiche. La plastica riciclata può essere utilizzata per produrre una varietà di nuovi oggetti, contribuendo a ridurre la necessità di utilizzare plastica vergine. Se correttamente selezionata e stoccata, può essere reimmessa nei processi produttivi.

Ecco come funziona il riciclaggio della plastica:

1. Raccolta differenziata
2. Classificazione
3. Pulizia e preparazione
4. Rottura e granulazione
5. Fusione e rigenerazione

Il Gruppo Santini si occupa delle fasi dalla 1 alla 3, per poi inviare il prodotto pulito e preparato agli impianti di destino che si occupano delle ulteriori due fasi.

Le materie plastiche più diffuse e oggetto del recupero da parte del Gruppo Santini, sono:

• PVC (cloruro di polivinile), usato per vaschette per le uova, film, tubi
• PET (polietilentereftalato), usato per bottiglie alimentari, fibre sintetiche, nastri per cassette
• PE (polietilene), usato per sacchetti, flaconi per detergenti, giocattoli, pellicole e altri imballi
• PP (polipropilene), usato per oggetti d’arredamento, contenitori per alimenti, flaconi per detersivi e detergenti
• PS (polistirene), usato per vaschette per alimenti e stoviglie

Le prime tre sono quelle che offrono i migliori risultati in termini di recupero.