la prima emergenza di Bolzano? la casa che non si trova. la seconda? la casa che se si trova costa troppo. lo dicono gli industriali, gli artigiani, l'università. E adesso? " proviamo a darci da fare" dice Mauro Santini. La sua impresa, accanto a Sasa e Oberalp è in prima linea per cogliere al volo una nuova opportunità: le foresterie. Si tratta di alloggi annessi alle strutture aziendali o di proprietà, destinati ai loro lavoratori e per le quali si derogherà rispetto alla norma, quasi biblica, che vieta attività immobiliari residenziali in Zona. permessi solo 110 alloggi. Permanenza massima, sei mesi. Troppo pochi dice Toni Serafini, che aggiunge " già in Alto Adige c'è il 26% di lavoratori precari, se poi si aggiunge la precarietà dell'uso di questi alloggi". Che, proprio per questo, vengono giudicati spesso di tipo emergenziale e non strutturale rispetto ad un orizzonte di stabilizzazione della richiesta di case. Certo, le foresterie, aprono nuove porte. le prime ad approfittarne sono state le aziede di servizi.
Tra queste, la Asl e , appunto, Sasa. E i privati? "Noi andiamo avanti" dice Santini. La "Santini" è un gruppo che si muove su un ampio ventaglio di attività industriali, puntando sull'innovazione e la qualità della mano d'opera.
Mauro Santini, avete difficoltà ad attirare forza lavoro? Come tutti. Bolzano ha grandi difficoltà rispetto alla capacità di ampliare la propria offerta immobiliare. Senza un mercato delle abitazioni agile, qualsiasi realtà avrebbe problemi a coprire le proprie esigenze di tecnici e collaboratori.
La nuova norma sulle foresterie serve? A noi si. E' un primo passo. Ed ì comunque una opportunità.
Quanti alloggi pensate di aprontare? C'è il progetto e la domanda con la documentazione. Appena ci sarà il via libera, almeno cinque appartamenti.
I sindacati dicono che sei mesi di permanenza per chi potrà usufruire sono pochi, non offrono stabilità. La guarderei anche da un altro lato. innanzitutto avere comunque una casa, senza preoccuparsi di allacciamenti e ricerche di agenzie, è un'arma in più rispetto alla carenza di arrivi. poi ci sono du eordini di considerazioni. Primo, il lavoratore ha tempo per guardarsi intorno. valuta la realtà bolzanina, si crea una prima rete di contatti. Per poi eventualmente decidere cosa fare dopo i sei mesi ed eventualmente avere più elementi per farlo.
Il secondo aspetto? Serve anche a noi. Sei mesi sono una fase non ottimale, ma comunque funzionale a conoscersi reciprocamente. Anche le aziende possono così comprendere le potenzialità del nuovo personale, valutarne le possibilità di inserimento stabile e di carriera.
E successivamente? Offrire nel caso, opportunità e aiuti nell'affiancamento rispetto alla ricerca di nuovi alloggi più stabili o anche supporti.
Ma poi la stabilità in questo contesto urbano arriva solo dalla possibilità di far arrivare anche la famiglia, no? Ed è per questo che un alloggio anche temporaneo in foresteria può in ogni caso servire a valutare anche questi aspetti personali.
Strategicamente dunque questa norma come la si può collocare? un incentivo all'arrivo di nuovo personale. Questa è la questione pratica anche sul piano dello sviluppo. E di cui soffre bolzano e il suo tessuto economico complessivo. tutto quello che serve a sgombrare il campo dai primi ostacoli in termini di attrattività è ben venuto.
Pur con tutti i limiti della legge? Certo, L'ideale sarebbe stato allargare i tempi di permanenza. Come pure l'area su cui predisporre le foresterie. Ma è un inizio, nella giusta direzione. Ci sono sempre degli step quando si tratta di avvicinarsi a un punto nuovo di lavoro. Si cambia città e luogo di vita. E questo è il primo. Meno si pongono problemi accessori all'ingresso in un lavoro inedito, come casa e spese inerenti, più un centro diventa attrattivo. poi questo territorio ha altre frecce al suo arco pe rridurre una scelta stabile, come quella di vita e il resto.
Ma il costo della vita... Si inizia ad affrontarlo con un tetto. E questo è meglio di niente. Poi c'è l'aspetto della conoscenza reciproca, tra datore di Lavoro e nuovo assunto.